Le competenze che possiede un Professionista Chimico, o Fisico, ben si prestano a costituirsi importante contributo strutturale, per supportare l’attività di altre categorie professionali in maniera sinergica così da riuscire, con una sorta di contaminatio scientifica, ad ottenere risultati e a proporre visioni, obiettivi e metodi anche diversi rispetto a quelli sinora considerati, ma comunque accurati e precisi, risultato di attività intellettuale e di visione proattiva dell’attività professionale.

È quindi con grande piacere che diamo spazio in allegato ad un lavoro che vede coinvolto anche un Professionista Chimico italiano, il Dott. Chim. Francesco Nube, che in sinergia con un Ingegnere ha proposto una metodologia di valutazione del rischio nel trasporto terrestre delle merci pericolose (ferroviario, stradale e per vie navigabili) caratterizzata da sostenibilità operativa e semplicità di calcolo, basata su approssimazioni sempre conservative, che gli Autori del lavoro definiscono come alternativa al metodo di valutazione del rischio proposto dalla Commissione Europea (DG MOVE) e l’ERA nel Risk Management Framework. Sempre in tale contesto gli Autori hanno individuato anche un secondo metodo, attualmente in fase avanzata di studio applicativo, che viene descritto nel medesimo documento che potete scaricare dal sottostante link.

 

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