31 luglio 2020. Si è tenuto, presso il Ministero della Salute, l’incontro tra il Ministro della Salute Roberto Speranza ed il Presidente della FNCF Nausicaa Orlandi ed il Segretario Daniela Maurizi.

Sono state presentate al Ministro delle proposte correlate al ruolo delle professioni sanitarie di Chimico e Fisico nel contesto di sviluppo del nostro paese a tutela della salute della collettività, dei luoghi di vita e di lavoro e della tutela dell’ambiente.

 

Tra le tematiche discusse con il titolare del Dicastero di Via Ribotta in primis la necessità di porre rimedio alla problematica di carenza di scuole di specializzazione per Chimici. La Federazione Nazionale ha inoltre presentato la proposta di riconoscere la “Scuola di specializzazione in Valutazione e gestione del rischio chimico” già attiva e partecipata da anni, e di istituire una nuova scuola di specializzazione di area non medica per i Chimici “Chimica e biochimica clinica e ambientale” che tenga conto della loro specificità in ambito sanitario e ambientale. L’attivazione di scuole permetterebbe infatti di dare pari opportunità all’accesso al mondo del lavoro nelle strutture sanitarie e negli enti, con alto valore aggiunto proprio per la specificità dei percorsi formativi.

Altro tema affrontato correlato è l’avvio delle procedure per la definizione ed il riconoscimento di uno specifico trattamento economico per gli specializzandi di area non medica, al fine di permettere e supportare lo sviluppo delle competenze dei Chimici e dei Fisici stante anche il depauperamento delle strutture sanitarie per carenza di personale non sostituito negli anni.

Secondo argomento trattato è stata la necessità di completare la riforma del sistema ordinistico con l’aggiornamento dell’esame di abilitazione alla professione di Chimico e istituzione dell’esame di abilitazione alla professione di Fisico, considerate in particolare le recenti previsioni del D.L 34/2020, coordinato con la Legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 che consentono l’accesso ai concorsi agli specializzandi fisici e chimici, iscritti all’Albo professionale.

Tra le proposte inoltre quelle di una maggiore valorizzazione dei professionisti Chimici e Fisici nell’ambito della  prevenzione dell’inquinamento e tutela ambientale, e della salute e sicurezza sul lavoro. Tali professionisti sono da tempo direttamente coinvolti nelle valutazioni dei rischi per la salute e sicurezza, studi di impatto ambientale, trattamento di acque ed emissioni in atmosfera, gestione e trattamento rifiuti, meteorologia e fenomeni climatici, ed in molti altri aspetti che hanno impatto significativo sulla salute della popolazione. Le proposte della Federazione, tra le altre, sono state quelle di chiedere una maggiore presenza di tali professionisti negli Enti preposti alla salute e sicurezza e nelle Agenzie Regionali per la Prevenzione Ambientale. Confermata inoltre la disponibilità a partecipare attivamente ai tavoli di lavoro per l’aggiornamento del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, e a quelli riguardi gli aspetti ambientali e di prevenzione dell’inquinamento.

Il Ministro Speranza, fornendo manifestazione di massima disponibilità, si è reso pronto a portare al tavolo al tavolo interministeriale con il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica Massimiliano Manfredi, parte dei punti che riguardano le aree di competenza dei due ministeri, per la loro attuazione.