Allo stato dei fatti, alla luce dei DPCM emanati dal Presidente del Consiglio On.le Avv. Giuseppe Conte negli ultimi giorni e delle conseguenti misure restrittive necessarie per rallentare la diffusione del virus COVID-19, è sempre più evidente la criticità economica che questo periodo di emergenza e relative misure di contenimento sta portando ad affiorare nel tessuto economico, lavorativo e sociale che vede come fulcro il mondo delle professioni e delle PMI.

“L’emergenza Coronavirus – sottolinea la Federazione, per voce del Presidente Dott. Chim. Nausicaa Orlandi – coinvolge direttamente il lavoro dei professionisti, dei liberi professionisti, degli studi professionali, delle imprese, dei loro dipendenti e collaboratori che non possono restare senza reali azioni di sostegno in un momento così critico. Una criticità destinata a pesare fortemente sull’economia, e gli effetti stanno già avvenendo sui professionisti, in particolare i liberi professionisti che si troveranno a fare i conti sin da subito con le problematiche delle liquidità di cassa.”

Queste le richieste della FNCF al Governo:
• sospendere i versamenti e gli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali e relativi all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, compresi quelli relativi alle ritenute e ai tributi locali, e, alla scadenza, previsione di un periodo congruo di rateazione dei pagamenti sospesi
• estendere a tutto il territorio nazionale l’indennità mensile per i professionisti, e titolari di studio professionale o impresa prevista dall’art.16 del Decreto Legge 2 marzo 2020 n. 9, valutando la possibilità di aumentare l’importo previsto di 500 euro per un massimo di tre mesi in quanto non sufficiente stante la situazione attuale che prevede forti limitazioni di spostamento con conseguente perdita di attività
• estendere i fondi previsti a sostegno delle PMI anche ai professionisti all’accesso alla CIG in deroga per studi professionali
• riduzione al 50% della base imponibile IMU per i fabbricati utilizzati per l’attività professionale
• garantire a tutti i professionisti sanitari che operano nelle strutture e che tanto stanno contribuendo per l’emergenza dispositivi di protezione individuale in numero adeguato e sufficiente oltre al sostegno necessario per garantire
• prorogare il termine per l’approvazione del bilancio consuntivo degli enti pubblici, quali, ad esempio, quelli degli enti territoriali e degli Ordini professionali.

 

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