E un altro anno se va, un anno particolare il 2021 che ha visto i Chimici ed i Fisici impegnati ancora una volta nella gestione dell’emergenza sanitaria in tutti i contesti lavorativi ed in tutti i ruoli che gli stessi ricoprono. A sottolineare l’impegno di questi professionisti, proprio nel 2021 lo Stato ha coniato una moneta ed un francobollo ad essi dedicato, ed a riconosciuto il valore delle nostre professioni, volendoci all’interno del Comitato Tecnico Scientifico.
Un 2021 questo che è stato ed è un anno di grandi cambiamenti, a partire proprio dagli Ordini che hanno avviato il rinnovo dei loro organi con la partecipazione attiva per la prima volta dei Fisici, processo che si concluderà nel 2022 con il rinnovo della Federazione. Consigli direttivi e collegi dei revisori, due organi degli Ordini territoriali chiamati in questo momento e negli anni a venire a dare il giusto contributo alla società ed a valorizzare sempre di più le nostre categorie, belle ed affascinanti, proprio perché diverse e variegate. Categorie che sono state e devono continuare ad essere raccontate per farle conoscere e per far comprendere a tutti i livelli che il loro contributo è indispensabile e determinante per la crescita, la salute e l’innovazione del Paese. Chimici e Fisici, protagonisti e motori dell’innovazione, devono trovare il giusto riconoscimento. Ed è proprio in questa direzione che la Federazione è andata avanti in questi anni, creando sinergie e relazionandosi con interlocutori istituzionali di Enti e Ministeri, presentando le istanze delle professioni e richiedendone l’accoglimento.
Ma non solo, accanto alle istanze e ai numerosi interventi richiesti, la Federazione ha contrastato assiduamente anche gli interventi proposti da altri interlocutori e da altre categorie professionali.
Anche recentemente sono state poste in essere delle azioni: ad esempio a dicembre è stato sollecitato il riscontro sulle tempistiche di riconoscimento delle lauree in chimica per il tecnico competente in acustica, e si è intervenuti immediatamente sulle disposizioni in materia di possibilità per i chimici di redigere Piani di Emergenza Interna per gli impianti di trattamento e stoccaggio rifiuti e di poter fornire le informazioni necessarie per i Piani di Emergenza Esterna nella piattaforma dei Vigili del Fuoco. La richiesta della Federazione è stata accolta ed è possibile ora per tutti i chimici – anche non tecnici prevenzione incendi – svolgere tale attività.
Ancora, la Federazione si è costituita in giudizio avanti il TAR Lazio per l’annullamento previa sospensione cautelare dell’efficacia dell’Avviso pubblico per la ricerca di Esperti in Ambiente da finanziare nell’ambito del PNRR al fine di rivendicare la necessità di inserire le categorie professionali di chimico e fisico, nonché ha deliberato di costituirsi in giudizio per contestare la costituzionalità della L.R. Sardegna n° 17/2021 ribadendo il diritto di Chimici e Fisici a restare nel comparto di contrattazione dell’Area Sanità che loro compete e non ad essere trasferiti nel comparto degli Enti Locali.
Il 2021 è stato anche l’anno in cui la Federazione – collaborando insieme alle altre professioni sanitarie – ha lavorato alacremente per definire i decreti attuativi non ancora emanati dalla Legge 11 gennaio 2018, n.3 e che dovrebbero finalmente vedere luce nei primi mesi del 2022. Ma non solo, il 2021 è stato l’anno che più che mai segna il cambiamento epocale nel futuro delle professioni di Chimico e Fisico. La Legge 8 novembre 2021 n. 163 è una pietra miliare nell’abilitazione alla professione: nasce la laurea abilitante. Un percorso volto ad accelerare la possibilità di ingresso dei giovani nel mondo professionale del lavoro, un percorso nell’ottica della ripresa del sistema economico del Paese, che vedrà il culmine nel 2022 con la definizione di come si potrà attuare questa riforma. Di certo è che non sarà possibile definire i nuovi corsi di laurea con relativo tirocinio e prova pratico-valutativa senza il parere della Federazione ed a livello attuativo senza la presenza di professionisti di comprovata esperienza designati nella commissione giudicatrice.
Un futuro prossimo quello delle lauree abilitanti, così come pure quello delle scuole di specializzazione, che ha visto impegnata con diversi incontri istituzionali la Federazione per l’istituzione di scuole di specializzazione di area sanitaria non medica inerenti la “Chimica Sanitaria”, “Igiene” e “Scuola di specializzazione in valutazione e gestione del rischio chimico per la salute e per l’ambiente”. Quest’ultima ha visto la Federazione – di concerto con le Università – partecipare alla stesura del programma delle attività formative, portato poi all’attenzione del Ministero della Salute che, a settembre 2021, ha confermato in sede di Conferenza Stato Regioni l’importanza della conversione a scuola sanitaria non medica quale attività “non più differibile”.
Parlando di formazione, non si può non fare un accenno all’impegno profuso negli scorsi anni e anche nel 2021 da parte della Federazione Nazionale nell’ambito della formazione professionale continua ECM. Solo nel 2021 sono stati realizzati 12 webinar nazionali gratuiti su diverse tematiche a cui hanno partecipato complessivamente circa 7000 iscritti ed il XIX Congresso Nazionale dei Chimici e dei Fisici “In-nova-re” che ha visto presenti il Ministro della Salute, senatori ed onorevoli, oltre a 50 relatori ed interlocutori delle istituzioni, chiamati a dare un messaggio forte, chiaro e univoco di due categorie professionali quelle dei Chimici e dei Fisici capaci di essere motori per l’innovazione ed il cambiamento. Focus principale e filo conduttore del Congresso è stato il Piano Nazionale della Ripresa e Resilienza (PNRR), che dovrà vedere Chimici e Fisici giocare sempre di più un ruolo attivo nei processi di rinnovamento ed attuazione delle riforme previste in materia di ambiente, salute, clima, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.
Proprio sul PNRR che rappresenta il futuro dei prossimi anni, la Federazione si è impegnata e si impegna portando le proprie proposte ed emendamenti nei vari decreti attuativi, al fine di favorire l’inserimento dei professionisti chimici e fisici nel mondo del lavoro attuale e futuro.
Nella spinta di una collaborazione volta a riconoscere ed accrescere le nostre competenze sono stati sottoscritti il protocollo d’intesa con Green Building Council Italia per favorire la presenza delle nostre competenze nell’ambito della sostenibilità edilizia, l’accordo con Rome Business School per lo sviluppo di competenze sul management, e l’accordo con UNI per confermare la convenzione in essere volta alla consultazione e l’acquisto a tariffe agevolate di norme tecniche. Sviluppare la cultura scientifica, promuovere la passione per la chimica e la fisica nei giovani, incentivare la docenza chimica e fisica nelle scuole, realizzare eventi formativi ad alto contenuto scientifico sono invece oggetto degli accordi sottoscritti con la Società Chimica Italiana e Società Italiana di Fisica, accordi che vedranno coinvolta la Federazione nei prossimi anni.
Per presentare in maniera unitaria istanze e richieste comuni a più di 2 milioni di professionisti, a valle dell’esperienza del 2020 che ci ha visti uniti nei riconoscimenti dovuti all’emergenza economica e sanitaria, nel 2021 è nata PROFESSIONITALIANE alla quale partecipa la Federazione e che sta portando avanti tematiche legate ai diritti ed alle esigenze dei liberi professionisti, aspetti legati all’equo compenso, sismabonus, ecobonus, aspetti di natura fiscale, ed altri temi trattati in precedenza in seno alla Rete delle Professioni Tecniche di cui ricopriamo il ruolo di segretario\tesoriere.
Nei prossimi giorni la Federazione sarà impegnata nel portare avanti le politiche di intervento nei provvedimenti normativi in via di discussione parlamentare al fine di vedere presentate e auspicabilmente recepite le proprie istanze a tutela dei professionisti.
Tra pochi giorni farà ingresso il Nuovo Anno, e noi Chimici e Fisici saremo pronti a viverlo con la determinazione, la passione professionale, l’impegno e la competenza che ci contraddistinguono e ci accomunano.
Auguri di un Sereno Natale e di Buon Anno a tutti da parte mia e di tutti i Consiglieri della Federazione.
Ad maiora
Il Presidente
Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi