Alla VI Giornata nazionale sulla sicurezza della persona e delle cure, che si è tenuta a Roma il 17 settembre, organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, il Dott. Danilo Aragno, membro del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF), ha offerto un intervento illuminante sul contributo dei chimici e dei fisici in ambito sanitario. Il suo discorso ha posto l’accento su temi cruciali come l’importanza della fisica medica nella radioprotezione e il crescente ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) nella diagnostica e nella cura.
L’elemento chiave è il ruolo insostituibile del fisico medico nella sicurezza delle cure, soprattutto per quanto riguarda l’uso delle radiazioni in diagnostica e terapia. Il D.lgs. 101/2020, recependo le direttive europee, ha imposto standard rigorosi per la protezione dalle radiazioni ionizzanti, stabilendo che il fisico medico sia il professionista esclusivamente responsabile della valutazione delle dosi assorbite dai pazienti. “Il fisico medico è un attore fondamentale non solo nella protezione dei pazienti, ma anche nella sicurezza degli operatori e della popolazione in generale”, ha sottolineato Aragno.
Un altro punto saliente riguarda l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario. L’IA sta ridefinendo i confini della diagnostica, consentendo la creazione di modelli predittivi e l’ottimizzazione delle terapie, soprattutto nelle cure radiologiche. Aragno ha sottolineato come lo sviluppo di queste tecnologie avanzate sia limitato a pochi player internazionali, ma ha aggiunto che “la gestione appropriata della sicurezza e della qualità dell’IA deve essere garantita a tutti i livelli, dall’industria agli utilizzatori finali”.
Il discorso ha anche messo in luce nuove frontiere per i chimici, come la radiomica, una tecnica che permette l’analisi quantitativa delle immagini radiologiche, rivelando informazioni invisibili all’occhio umano, e la chemiometria, che supporta lo sviluppo di modelli tridimensionali per la diagnosi di malattie. Aragno ha concluso ribadendo l’importanza di una formazione continua per i professionisti del settore, evidenziando il ruolo della FNCF nel promuovere standard elevati di sicurezza e innovazione tecnologica.
Grazie a questo contributo, la giornata ha evidenziato come chimici e fisici siano figure fondamentali per garantire processi sicuri e ottimizzati nel contesto della salute pubblica.