È in dirittura d’arrivo il c.d. “CAM strade”, o per meglio dire il documento che definisce i “Criteri Ambientali Minimi per la progettazione e i lavori inerenti la costruzione, manutenzione e adeguamento funzionale delle infrastrutture stradali”.

Come si ricorderà i documenti CAM sono lo strumento di attuazione dei principi declinati con il Green Public Procurement (GPP), introdotto in Italia dal 2008 con il Piano d’azione nazionale (PAN), quale principale strumento di attuazione della strategia europea su “Consumo e Produzione Sostenibile” (COM 2008/397 “Piano d’azione per il Consumo la Produzione Sostenibili e la Politica Industriale Sostenibile”).

I CAM vengono emanati a cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per mezzo di appositi decreti ministeriali per ogni categoria di prodotti, servizi e lavori acquistati o affidati dalla Pubblica amministrazione e costituiscono un atto di indirizzo, a volte obbligatorio, per l’effettuazione degli acquisti in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, Codice degli acquisti pubblici, le amministrazioni pubbliche contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal PAN – GPP attraverso l’adozione dei CAM emanati.

Alla definizione del CAM strade ha partecipato la FNCF, in rappresentanza alla RPT, che ha potuto elargire il suo prezioso contributo beneficiando della esperienza professionale e della competenza di settore  di chi sottoscrive questo articolo.

Il CAM strade è diviso in due parti, la prima contiene le prescrizioni per le attività di progettazione delle opere, la seconda contiene le prescrizioni per le gare per le attività di realizzazione delle opere.

Per quanto riguarda le attività di progettazione, vengono definiti requisiti minimi di competenza tecnica e di dotazione del Team di progettazione, vengono definite le specifiche tecniche per i vari aspetti con rilevanza ambientale del progetto da eseguire ed infine vengono definite le specifiche tecniche e di performance dei componenti edilizi da prevedere nella realizzazione dell’opera.

Per quanto riguarda le gare per la realizzazione delle opere in progetto, vengono definiti i criteri di competenza dei candidati, i criteri premianti previsti per l’esecuzione dei progetti e le clausole contrattuali da rispettare per il rispetto delle performance ambientali richieste.

 

Dott. Chim. Renato A. Presilla

Consigliere FNCF