Il Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR e la Commissione Italiana Cnr-Nao per IUPAC, che rappresenta ufficialmente l’Italia presso la IUPAC, hanno recentemente promosso la traduzione ufficiale della Tavola Periodica in italiano. Questo progetto ha visto la partecipazione della nostra Federazione.

Un gruppo di lavoro multidisciplinare ha coinvolto esperti di vari enti: la Società Chimica Italiana, la Società Chimica Svizzera, il Dipartimento Istruzione della Repubblica di San Marino, Federchimica, l’Accademia della Crusca e la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche.

Nel contesto del progetto IUPAC no. 2024-009-2-200, il gruppo ha proceduto a una revisione sistematica dei nomi italiani degli elementi chimici già conosciuti, oltre a concordare e motivare le denominazioni degli elementi più recenti fino alla posizione 118.

«Ciclicamente la Tavola Periodica viene accresciuta, aggiungendo nuovi elementi via via scoperti, aggiornando i pesi atomici con un’accuratezza sempre maggiore e uniformando le informazioni contenute alle linee guida della Iupac – ha spiegato Matteo Guidotti, ricercatore Cnr e presidente della Commissione Italiana Nao-Cnr -. L’intenso lavoro svolto dal gruppo interdisciplinare ha portato alla revisione sistematica dei nomi italiani degli elementi già noti, quali argon, kripton e radon, ma anche alla definizione concordata e motivata di quelli scoperti più recentemente, come gli elementi 117 e 118, tenesso e oganesson».

Lidia Armelao, direttrice del Cnr-Dsctm, ha evidenziato inoltre l’importanza di questa nuova versione della Tavola Periodica:

«La versione finale della Tavola Periodica tradotta rappresenta un importante traguardo con riscontri immediati a partire dalle scuole ma anche nei documenti tecnici in cui l’italiano è una lingua di lavoro quotidiana».

 

Foto di copertina: PAVM | pixabay.