Il Premio assegnato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), dedicato a Milla Baldo Ceolin, arrivato alla sua quarta edizione, sostiene le giovani ricercatrici in fisica teorica. Lo scorso 8 ottobre a Firenze, il premio è stato assegnato a dieci brillanti neolaureate dell’anno precedente, come riporta il sito dell’Istituto.

Tra le vincitrici figurano Matilde Barberi Squarotti (Università di Torino), Marta Cocco (Università di Perugia), Beatrice Costeri (Università di Pavia), Alessandra Grieco (Università di Padova), Nanako Kato (Università di Cagliari), Giulia Muco (Sapienza Università di Roma), Miriam Patricolo (Università di Pisa), Laura Pezzella (Sapienza Università di Roma), Agnese Tolino (Università di Torino) e Alison Warman (Università di Genova).

Il premio, intitolato alla celebre scienziata Milla Baldo Ceolin, riconosce l’eccellenza femminile nella fisica teorica. Baldo Ceolin, nota per le sue ricerche sulla fisica delle particelle, è stata la prima donna a ricoprire una cattedra all’Università degli Studi di Padova e ha collaborato con istituzioni di prestigio internazionale, tra cui il CERN, gli acceleratori di Berkeley e Argonne negli Stati Uniti, l’ITEP di Mosca e il reattore dell’ILL di Grenoble, in Francia.

La cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco nel panorama scientifico, come la direttrice del Galileo Galilei Institute Stefania De Curtis, il presidente della Commissione nazionale per la fisica teorica dell’INFN Fulvio Piccinini e il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli. L’evento si è concluso con la proiezione del documentario “Galileo (R)evolution – Il cammino della scienza”, che esplora il parallelismo tra la vita di Galileo e il percorso delle nuove generazioni di scienziati.