Ringraziamo il Governo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attenzione data alle professioni ordinistiche, a partire dalla legge dell’equo compenso, ed al ruolo di sussidiarietà delle Federazioni e degli Ordini che in questo contesto viene confermato” commenta il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici presente all’incontro promosso dal Governo con gli Ordini professionali, tenutosi il 31 luglio a Palazzo Chigi avente come tema il lavoro autonomo e la collaborazione con le professioni.

Alle professioni ordinistiche viene riconosciuto un ruolo importante nel paese, ciascuna per la propria specificità e competenza, e per la caratteristica che le accomuna di essere a garanzia del rispetto delle norme e a tutela della collettività. Ed in questo contesto, “il singolo professionista” ribadisce Orlandi “è centrale per garantire la salute e la sicurezza della collettività e nel contempo esseremotore per lo sviluppo economico e industriale dell’Italia”. I Chimici e i Fisici ben rappresentano questo concetto proprio per la natura stessa degli studi fatti e delle competenze acquisite che li vedono in grado di tutelare la salute e l’ambiente e allo stesso tempo innovare processi e prodotti, apportando tecnologia e ricerca.

In questo contesto l’intelligenza artificiale è una delle frontiere attuali e future su cui da tempo si cimentano chimici e fisici: basti pensare a studi e formulazioni di prodotti, analisi climatica e meteorologica, gestione di processi produttivi industriali, applicazioni in ambito di laboratorio e persino nella salute e sicurezza sul lavoro.L’intelligenza artificiale offre delle grandi potenzialità, ma va gestita in modo opportuno a livello legislativo ma soprattutto sul territorio, lì dove l’avanzamento tecnologico è più spedito e dove è necessaria l’etica e la deontologia del professionista che presiede l’attività.” 

La Federazione ha raccontato la propria disponibilità ad operare in sinergia con il Governo e a collaborare nei vari tavoli tematici per fornire il proprio apporto basato sulla competenza specifica di chimici e fisici, confermando appieno il ruolo di sussidiarietà di Federazione e Ordini. I Chimici e i Fisici sono pronti e sono preparati a svolgere sempre di più quel ruolo di sussidiarietà che è fondamentale per agevolare l’attività amministrativa. Riteniamo che i professionisti siano sicuramente pronti a continuare a supportare ulteriormente il percorso di semplificazione della Pubblica amministrazione, tramite l’assunzione di responsabilità nell’ambito delle asseverazioni, delle certificazioni” e, in generale, “nelle attività di monitoraggio e controllo”. Stiamo parlando in particolare di liberi professionisti, chiamati da tempo ad operare nel settore del lavoro autonomo intellettuale, con competenza e deontologia. Un settore quello del lavoro autonomo che ha necessità di maggiori tutele e parità di diritti” – commenta Orlandi, riferendo all’ambito della maternità, della malattia edell’infortunio. E’ questo un invito rivolto al Ministro Calderone, che da sempre ha manifestato attenzione per le libere professioni, e che comprende l’importanza di garantire continuità lavorativa al professionista e agli studi professionali.

A conclusione dell’intervento, il Presidente ricorda l’importanza di pari dignità tra i professionisti e tra le professioni, una pari dignità che si manifesta con il “dare opportunità e certezza di futuro ai giovani”, e quindi con la possibilità di potersi iscrivere ad un Albo professionale, possibilità negata a molti laureati in fisica e anche a specializzandi in fisica medica, in quanto non hanno un’anzianità di attività di 5 anni antecedente al 2018. Sono passati già 6 anni dalla Legge 3/2018, sei anni di attesache venga stabilito il regolamento per l’istituzione dell’esame di stato con la modifica del DPR 328/01e venga quindi concesso a tutti i laureati in fisica di avere il diritto di iscriversi.