Tra pochi giorni volgerà al termine un anno particolare, segnato da un lato ancora dall’emergenza sanitaria e dall’altro da un’emergenza economica e politica rilevante per il nostro Paese e per l’Europa. Ma è anche un anno importante per le nostre professioni, che si vedono protagoniste entrambe del primo rinnovo elettorale degli organi della Federazione Nazionale a valle dell’entrata in vigore della Legge 11.01.2018 n. 3. È il 17.03.2022 quando si insediano il Comitato Centrale ed il Collegio dei Revisori composti rispettivamente da quindici e tre membri eletti da tutti i presidenti degli Ordini territoriali ora riuniti nel Consiglio Nazionale, e per la prima volta chimici e fisici siedono insieme negli organi direttivi territoriali e nazionali.

La Federazione Nazionale, continuando nel solco tracciato in precedenza, prosegue per operare sempre più vicino ed in sinergia con il territorio, forte ora del coinvolgimento e supporto degli Ordini territoriali i cui Presidenti partecipano al Consiglio Nazionale. Si conferma fondamentale e centrale il dialogo e la coesione su tutto il territorio nazionale per poter raggiungere insieme obiettivi fondamentali per le nostre categorie professionali, e per poter richiedere la loro adeguata valorizzazione sociale ed economica.

Il 2022 è anno di rinnovi, e questo avviene anche nella Rete delle Professioni Tecniche riconfermando la FNCF nel suo ruolo di segretario/tesoriere, e cresce Professionitaliane con lo scopo di continuare l’attività comune a tutte le professioni di area sanitaria, tecnica e giuridico-economica, tra le quali l’obiettivo dell’equo compenso e della tutela della dignità e dei diritti del professionista e del libero professionista.

Ma il 2022 è un anno che ci regala anche delle emozioni, come quelle con cui la comunità dei Chimici onora e riconosce il titolo di Chimico Onorario al Santo Padre e sfila, insieme ai colleghi Fisici, con orgoglio, alla Festa della Repubblica davanti alle massime Cariche dello Stato. È un anno ricco di incontri con i rappresentanti del governo e con le istituzioni, ed in particolare con il nostro Ministero vigilante, che ci vede presenti dinanzi al Ministro della Salute per rappresentare le esigenze dei colleghi sia ad aprile sia a dicembre 2022.

 

È un anno che vede costantemente presente la Federazione nel richiedere aumenti di organico nei vari Enti, ASL, Dipartimenti ed Agenzie con inserimento di Chimici e Fisici, in ottica di ripristinare il depauperamento in corso e garantire un servizio idoneo alla collettività, che non si può vedere defraudata di competenze specifiche in grado di tutelare la sua salute. È stato un anno che ha raggiunto l’obiettivo triennale di proporre un numero di eventi formativi gratuiti per gli iscritti pari ai crediti da conseguire nel triennio; un anno che ci ha visto anche lottare per il riconoscimento del cosiddetto “bonus di un terzo dei crediti formativi” anche per i nostri professionisti, per le modifiche al manuale della formazione continua che vedranno valorizzate anche le figure dei responsabili scientifici e moderatori a partire dal 01.01.2023, per la conferma di alcune attività da noi proposte quale autoformazione e, non da ultimo, l’avvallo ad una futura modifica del manuale che garantisca delle forme di esonero per alcune specifiche attività formative tipiche delle nostre professioni.

È un anno di presenza, ascolto e collaborazione ai vari tavoli istituzionali che porteranno l’avvio di lavori ed attività specifiche per la nostra professione nel prossimo anno. Le nostre professioni sono infatti presenti in tutti i contesti lavorativi, per garantire i diritti alla salute, alla tutela dell’ambiente naturale e costruito, alla salute e sicurezza sul lavoro, alla sicurezza di prodotti ed alimenti, alla sicurezza cosmetica e di prodotto, all’autodeterminazione, all’uguaglianza, all’equità. Ecco perché è importante continuare ad esserci e a far sentire la propria voce a tutti gli stakeholders. E proprio su questo la Federazione ha continuato a stringere sinergie per poter affermare la presenza delle proprie professioni, partecipando alle attività della Consulta delle Professioni Sanitarie, così come sedendo al tavolo della Rete delle Professioni Tecniche e Scientifiche e a Professionitaliane, dando il proprio contributo tecnico in UNI e manifestando le proprie esigenze presso la Commissione Nazionale della Formazione Continua.

E proprio su questa scia volta a affermare e riaffermare il valore delle nostre professioni opererà la Federazione Nazionale nei prossimi anni, attivandosi maggiormente presso le forze politiche e presso le istituzioni per chiedere fortemente i diritti dei nostri professionisti. Il 2023 ci vedrà coinvolti in diverse sfide a livello nazionale avviatesi nel 2022 e che vedranno compimento, si auspica, entro l’anno venturo; tra queste merita ricordare:
• le attività di indirizzo, coordinamento e supporto agli ordini territoriali per rendere applicativa la recente modifica del D.M. 23.03.2018 che vedrà integrato l’art. 6 comma 5 con la lettera “f) oppure aver svolto da almeno 5 anni attività nel profilo professionale di fisico in regime libero professionale”, al fine di permettere l’iscrizione all’Albo in regime transitorio anche ai laureati in scienze fisiche che ad oggi si vedevano negato l’accesso in quanto liberi professionisti seppur avessero già maturato 5 anni di esperienza prima dell’entrata in vigore del decreto;
• la difesa della professione attuata anche con incontri con stakeholders e parti sindacali;
• la definizione dei decreti per le lauree abilitanti in chimica e fisica con l’aggiornamento delle competenze per chimici e istituzione delle competenze per fisici;
la trasformazione in scuola sanitaria di area non medica dell’attuale Scuola di Specializzazione in Gestione e Valutazione del Rischio chimico per la salute e per l’ambiente, proprio per dar seguito da un lato ad un’esigenza urgente, reale e manifesta del Servizio Sanitario Nazionale che si trova in carenza di chimici, e dall’altro ad una ultradecennale mancanza di scuole sanitarie per chimici; proprio a dicembre 2022 si è insediato il tavolo presso il Ministero della Salute con la partecipazione dei delegati del Ministero dell’Università per trattare questa tematica;
• le attività volte alla creazione di una Scuola di Specializzazione in Chimica Sanitaria, portate avanti da un gruppo di lavoro coeso che vede la FNCF insieme a Presidenti e Professori delle principali Università italiane;
• il completamento del percorso di regolamentazione normativa del consulente Chimico di porto, avviato nell’ambito del Tavolo del Mare al quale partecipa la FNCF, volto a istituire la categoria dei consulenti chimici di porto quale personale addetto ai servizi dei porti ai sensi dell’art. 116 del Codice della Navigazione, con definizione dell’organizzazione del servizio, dell’accesso all’attività, della formazione continua e dei relativi aggiornamenti;
• l’aggiornamento nei primi mesi del prossimo anno della normativa antincendio con particolare riferimento al D.M. 05.08.2011 con il contributo delle professioni interessate tra cui i chimici, così come la proposta di aggiornamento e revisione del D.P.R. 151/11;
• l’attività volta a chiedere modifiche all’attuale impianto normativo correlato al testo unico della sicurezza sul lavoro, modifiche che tengono conto delle specificità dei colleghi chimici e fisici e del loro ruolo per la salute del lavoratore;
• l’avvio di percorsi di coinvolgimento delle nostre professioni in ruoli chiave nei progetti e nelle innovazioni tecnologiche correlati a processi, prodotti, con particolare attenzione all’aspetto energetico, climatico e ecosostenibile.

Continuerà con maggiore enfasi l’impegno volto a pubblicizzare le professioni e le loro attività, con incontri istituzionali presso il Governo e con interlocuzione con Enti e Regioni. Saranno inoltre valutati ed integrati i sistemi di monitoraggio legislativo e di comunicazione e diffusione del nostro ruolo e delle nostre competenze.

Il 2023 sarà anche un anno dedicato alla formazione professionale dei colleghi, che verrà riproposta dalla Federazione con il contributo di docenti competenti sulle tematiche principali evidenziate dagli iscritti, ma anche su tematiche spesso non presenti perché appartenenti ad alcune specificità delle nostre professioni (cosmetica, sicurezza alimentare, management, biocidi, radioprotezione, criteri ambientali minimi, innovazione, etc). E proprio per questo è importante il contributo degli iscritti come docenti e relatori nell’ambito degli eventi proposti. La Federazione sarà presente in eventi fieristici di particolare rilievo proprio per testimoniare il ruolo dei propri colleghi, come già effettuato recentemente nel secondo semestre 2022 presso Remtech e ACCADUEO. Sarà un anno di investimento e progettazione nella gestione della formazione anche a livello strutturale per raggiungere l’obiettivo di avviare nel 2024 la FAD asincrona ed un portale fruibile per tutti gli iscritti.

Ancora pochi giorni e le luci del Natale ci porteranno in un’atmosfera familiare, quasi magica, capace di farci staccare per qualche giorno dal nostro quotidiano, permettendo così di arricchirci in pensieri e progetti per l’anno prossimo alle porte.
Da parte mia, del Comitato Centrale e del Collegio dei Revisori, l’augurio che il Nuovo Anno possa concretizzare i progetti della nostra comunità di chimici e fisici, ed essere per tutti noi foriero di opportunità ed occasioni che mettano in luce il nostro ruolo e il nostro valore.
A voi e ai vostri cari, infine, i migliori auguri per un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo.

 

Il Presidente
Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi