Nell’ambito del Forum Accadueo che si è tenuto a Bologna da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre scorsi e che tratta argomenti importanti relativi alle tecnologie, trattamenti, distribuzione e sostenibilità della risorsa idrica, la Federazione Nazionale degli ordini dei Chimici e dei Fisici ha organizzato un proprio convegno gratuito che prevedeva il riconoscimento di 3 crediti formativi ECM, e che ha visto la presenza e partecipazione di professionisti Chimici e Fisici che hanno avuto la possibilità di approfondire diversi aspetti correlati all’uso della risorsa idrica.

Il convegno si è aperto con una presentazione a cura del Dott. Chim. Mauro Bocciarelli, Consigliere della Federazione e Responsabile Scientifico del convegno, focalizzata sullo scopo e sui contenuti dell’iniziativa che si collega al ruolo ed attenzione dei professionisti Chimici e Fisici nella tutela della risorsa idrica. Nella stessa sede si evidenziava che tali professionisti hanno un compito di responsabilità verso l’ecosistema e i cittadini, una responsabilità che intreccia studio, analisi, innovazione, ricerca, rispetto delle norme e proposta di soluzioni.
Ed è proprio in forza di questa competenza e dalla capacità di coniugare aspetti diversi di processo e prodotto che il Chimico ed il Fisico hanno un ruolo importante in tutti gli ambiti che concorrono a garantire la conformità normativa.

La valutazione e la gestione delle sostanze chimiche, del settore idrico, degli EoW e dei rifiuti sono competenze professionali proprie del Chimico, così come lo sono quelle che consentono di certificare un dato analitico sulla base di un’efficace campionamento che tenga conto del processo produttivo e della normazione.

Il programma del convegno è stato così strutturato:
Il valore dell’acqua
Dott. Meuccio Berselli – Direttore Generale AIPO
Il Po ai tempi della crisi climatica
Dott. Alessandro Bratti – Segretario Generale dell’autorità distrettuale del fiume Po
Evoluzione della normativa nazionale ed europea in materia di materiali, mezzi filtranti e reagenti chimici da impiegare nelle filiere idriche dell’acqua destinata al consumo umano
Dott. Enrico Veschetti – Istituto Superiore di Sanità
Recenti sviluppi nella depurazione delle acque: l’utilizzo di un rifiuto nell’ottica dell’economia circolare
Prof. Claudio Mucchino – Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici di Parma e Piacenza
Parametri di qualità per il riutilizzo delle acque
Dott.ssa Alessandra Fabiani – Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici dell’Emilia Romagna

Nei loro interventi sia il Direttore di AIPO che il Segretario Generale dell’autorità di bacino del fiume Po hanno messo in risalto la grave crisi che ha coinvolto il grande fiume causa la mancanza di neve sull’arco alpino e sull’appennino, e la scarsezza di piogge nel periodo primaverile con conseguente riduzione della portata. Conseguentemente si sono generati dei problemi in riferimento al sistema agricolo e produttivo di diverse regioni attraversate dal Po oltre alla risalita, nel mese di luglio, del cuneo salino stimato fino a 40 km dalla foce.

Il Dott. Veschetti dell’Istituto Superiore di Sanità ha illustrato le novità introdotte dalla nuova Direttiva UE 2020/2184 soffermandosi in particolare sull’introduzione di un “approccio basato sull’analisi del rischio” (Piani di Sicurezza dell’Acqua) che copre l’intera filiera idropotabile (approvvigionamento, trattamento, distribuzione esterna e interna agli edifici), sulle disposizioni su sostanze, materiali e prodotti chimici per il trattamento e il trasporto dell’acqua potabile, sull’accesso all’acqua e sull’obbligo per gli Stati membri UE di migliorare o mantenere l’accesso all’acqua potabile sicura per tutti, in particolare per i gruppi vulnerabili ed emarginati, oltre alla maggiore trasparenza per i consumatori sull’efficienza e l’efficacia dei fornitori di acqua e sulle misure per il loro miglioramento.

Il Prof. Mucchino ha portato ed illustrato un concreto esempio di economia circolare che ha coinvolto l’utilizzo di un rifiuto, le pile esauste, per la depurazione delle acque reflue del settore vitivinicolo.

Infine la Dott.ssa Fabiani ha presentato un completo ed esaustivo excursus delle norme nazionali ed internazionali sulla tutela delle acque.
In conclusione dei lavori è stato evidenziato dai relatori ed in particolare dal Dott. Meuccio Berselli, direttore di AIPO, che i professionisti Chimici e Fisici, sussidiari dello Stato e dall’anno 2018 (con l’entrata in vigore della Legge 3/2018) professionisti sanitari, possono mettere a disposizione sia degli Enti Pubblici che della collettività le proprie competenze in questo settore che diventerà sempre più strategico per garantire la protezione e la salubrità della risorsa idrica.

Il Dott. Bocciarelli nel ringraziare tutti i qualificati relatori ha sottolineato che, vista la particolare attenzione per la salvaguardia della risorsa idrica da parte della Federazione e dei professionisti sanitari, i propri iscritti sono disponibili ad attivare forme di collaborazione con gli Enti che governano e gestiscono questa essenziale risorsa.

 

 

Dott. Chim. Mauro Bocciarelli