L’8 marzo da molti anni è una data associata alle donne, ma ormai e finalmente, più che alla celebrazione fine a se stessa della donna in quanto tale, la sensibilità delle persone opportunamente si orienta maggiormente sull’opportunità di valorizzazione del ruolo delle donne sia nel privato che nella professione. Oggi ci si propone come scopo quello di sensibilizzare e invitare gli stakeholders, le Università, la società in generale, anche “A promuovere la piena ed equa partecipazione di donne e ragazze nelle scienze, in materia di istruzione, formazione, occupazione e processi decisionali”.
E’ la Giornata da celebrare per il bisogno di rifocalizzare l’attenzione sull’importanza di incentivare un accesso paritario delle donne alla scienza, promuovere l’uguaglianza di genere in questo campo e raggiungere una piena parità di opportunità nella carriera scientifica. Una giornata per ricordare quanto, ancora oggi, stereotipi e pregiudizi rendano le carriere femminili un percorso a ostacoli.
A pochi giorni dalla celebrazione di questa Giornata, sono ripartiti gli incontri di orientamento, organizzati
dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dalla Scuola Superiore Meridionale per Chimica e Chimica Industriale. Un’ottima opportunità considerando che gli esiti occupazionali ad un anno dal conseguimento del titolo sono circa del 90% per i laureati STEM.
Mi auguro – da Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania – che saranno sempre di
più le donne che seguiranno con successo i corsi di laurea in discipline scientifiche. Gli stereotipi di genere sono ancora presenti e per superarli occorre rendere finalmente la scienza e le discipline tecnologiche naturalmente inclusive per le giovani donne.
Ma quanto spazio al contributo da parte della donna si è dedicato, si dedica e si dedicherà nella scienza?
Il mio personale auspicio è quello di riuscire a stimolare e far crescere la passione e la curiosità scientifica sin dalla giovanissima età. Bisognerebbe incentivare la cultura scientifica nei giovani, coinvolgendoli nelle manifestazioni e nelle gare nazionali scientifiche, accompagnandoli ed indirizzandoli; la collaborazione tra enti, MUR ed associazioni è indispensabile. Per tutti i giovani, sono aperte le porte dell’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania, per essere loro vicini se desiderassero avvicinarsi per un orientamento professionale e di studio in cui le scienze si calino efficientemente negli ambiti o settori maggiormente trainanti per una continua innovazione che sia per quanto possibile sostenibile.
Perché se ricerca e innovazione sono decisive per affrontare le grandi sfide globali (salute, sostenibilità, cambiamenti climatici), è miope non valorizzare tutti i talenti, maschili e femminili. In particolare, considerando che la scogliera di cristallo, o scogliera di vetro (dall’inglese “glass cliff”), è il fenomeno per cui, in periodi di grave crisi o di recessione, è più probabile che venga scelta una donna in un ruolo dirigenziale, aiutiamoci a lavorare in modo adeguato fin da subito per il futuro del mondo.
Dott.ssa Chim. Rossella Fasulo
Presidente OCF Campania