Il Soil4Life è un progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE 2014-2020, con l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile ed efficiente del suolo, in quanto risorsa strategica, limitata e non rinnovabile, Il progetto, articolato in diverse azioni, mira nel complesso a migliorare la governance dei processi decisionali in materia di suolo a livello nazionale, regionale e locale, sensibilizzando le istituzioni nazionali e comunitarie sulla necessità di adottare normative adeguate a contrastare il consumo di suolo e prevenirne il degrado.

Le Linee Guida, realizzate nell’ambito dell’azione B.4 del progetto e con il fattivo contributo dei professionisti Chimici e Fisici componenti del GdL della RPT (rete delle professioni tecniche e scientifiche), sono finalizzate ai professionisti in modo che gli stessi possano, nello svolgimento delle loro attività, contribuire all’adozione di pratiche e tecniche per la gestione sostenibile dell’uso.

I cambiamenti climatici e la tutela dell’ambiente nel suo insieme sono le sfide più importanti della nostra epoca – commenta il Segretario della  RPT e Presidente FNCF Orlandi – sfide che ci vedono coinvolti e che insieme alla transizione verde rappresentano anche una grande opportunità per costruire un nuovo modello economico, per l’impresa, e per valorizzare il ruolo della Chimica, della Fisica e dei suoi professionisti nel creare tecnologie e prodotti “puliti”. SVILUPPO PRODUTTIVO – AMBIENTE – SALUTE sono direttamente tra loro interconnessi ed in questo contesto multidisciplinare  il ruolo del Chimico  e del Fisico diviene primario nell’indirizzare le scelte più opportune e cautelative per l’ambiente e la salute.”

Proprio per questo – prosegue Orlandi – i professionisti chimici e fisici – da sempre attenti ai temi ambientali ed in particolare alla necessità di limitare al massimo il consumo del suolo, hanno contribuito all’iniziativa Soil4Life, considerando la necessità di lavorare in squadra a livello multidisciplinare e multiprofessionale. Per limitare limitare il consumo del suolo servono infatti progetti adeguati e professionisti in grado di realizzarli”.

L’azione, coordinata dal Politecnico di Milano con la partecipazione di ISPRA, Legambiente ed ERSAF, si è avvalsa del supporto e della collaborazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e della Rete delle Professioni Tecniche (RPT),  che hanno preso parte a tutte le fasi di organizzazione e delle attività dei Forum partecipati, propedeutici all’elaborazione del documento.

Le Linee Guida volontarie per l’uso sostenibile del suolo si rivolgono prioritariamente a professionisti che nel settore pubblico o privato si trovano a intervenire e a collaborare, a diverse scale, nella definizione di strategie e scelte pianificatorie e progettuali che hanno un impatto diretto sulla gestione della risorsa suolo, operando a diversi livelli: quello degli enti territoriali responsabili della pianificazione; delle aziende agricole e forestali che conducono o effettuano interventi sui fondi; delle imprese che progettano e realizzano interventi infrastrutturali ed edilizi; delle Istituzioni preposte ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi di tutela, anche attraverso la valutazione e il monitoraggio dei progetti e dei programmi.

Ulteriori info sul progetto sono trovabili al link https://soil4life.eu/