Dalla curiosità che contraddistingue i Chimici e i Fisici nascono domande interessanti alle quali è necessario trovare risposte altrettanto intelligenti.

Come mai diversi professionisti in altri ambiti fuori dalla nostra professione, a parità di meriti ed esperienze, sono molto più riconosciuti?

La realtà è che al giorno d’oggi, tanti preferiscono definirsi professionisti in qualcosa.

Ma al di là di come abbiamo deciso di presentarci, in verità fare il Chimico o il Fisico non equivale a fare una qualsiasi professione. Chi sceglie questa strada lo fa per un motivo preciso. E non parlo solo di interesse o curiosità fine a sé stessa. Mi riferisco al fatto che c’è qualcosa in noi che ci spinge a scegliere di stare vicino alle molecole, a voler vedere nel cuore della materia, non solo per capire ma anche per aiutare.

La nostra professione ci mette davanti anche alla nostra umanità, oltreché ad una serie di bisogni che altre professioni non possono soddisfare nello stesso modo in cui lo fa un Chimico o un Fisico.

Questo è un dato di fatto che non c’entra nulla con fattori di vanità, ma con la multi-dimensione e le dinamiche complesse della materia che solo un Chimico e un Fisico riescono a comprendere così in profondità.

I Chimici e i Fisici, tradizionalmente professionisti che mirano ad aiutare il prossimo e non hanno ambizione di fama smisurata, hanno l’esigenza di essere riconosciuti come esperti fuori dal proprio territorio abituale e d’altro canto è essenziale avere una strategia scientifica per essere visibili e credibili anche online in modo da attirare clienti consapevoli del nostro valore.

Soprattutto in un mercato che, prima del professionista, compra l’essere umano che si nasconde dietro quella competenza tecnica.

Con questo scopo, dopo anni di consulenza ad aziende chimiche e a laboratori, ho creato il progetto dell’acceleratore per i professionisti tecnici e studi tecnici professionali, per aiutare chi ha eccellenti capacità tecniche ma che non avendo capacità di applicare un marketing umano e un modello di business efficace alla propria professione, rischia di rimanere un semplice professionista con partita IVA, invisibile come tanti.

E nonostante il fatto che i bisogni del mercato li possano in teoria capire anche i marketer o i venditori, nessun professionista al di fuori della nostra professione può comprendere e unire due mondi così diversi che parlano due linguaggi differenti come quello della nostra professione e la necessità di promozione della propria competenza scientifica specifica. Soprattutto per non snaturare la nostra figura, è fondamentale imparare ad emergere in un mercato sempre più difficile per poter continuare a fare la professione che ci appassiona.

Quando il marketing tradizionale ed aggressivo non è d’aiuto perché non riesce ad esprimere in modo autentico, completo e dettagliato quello che fanno i Chimici e i Fisici, devono essere questi ultimi ad avere un metodo efficace per comunicare il loro inestimabile valore per il mercato, costruendo sinergie con altre professioni, dove portare il loro peculiare contributo, senza sentirsi a meno.

Ma per comprendere come far percepire il proprio valore è necessario guardare oltre le formule, capire che i tempi sono cambiati ed essere Chimico o Fisico oggi più che mai non è sinonimo di lavorare in laboratorio. Quello che serve è aprirsi a nuovi modi di pensare la professione, instaurare e mantenere un equilibrio dinamico tra noi Chimici e Fisici professionisti, le persone che decidiamo di aiutare e altre professioni a noi affini che possono essere dei preziosi alleati se siamo disposti ad approcciarci in modo evolutivo.

Prima di creare il mio programma, molti problemi che pensavo fossero solo dei Chimici e Fisici, si sono rivelati essere tali anche per gli ingegneri, architetti, ecc e lavorandoci insieme, portando ciascuno le proprie esperienze, ho imparato che la soluzione non può che essere una collaborazione in forma interdisciplinare in cui aderiscano diverse figure che hanno problemi a far valere sul mercato la propria competenza, a farsi pagare di più, a costruire la loro autorevolezza e assertività in un nuovo mondo online dove le regole e gli strumenti sono differenti, con gli stessi protagonisti.

Indipendentemente dai tuoi anni di esperienza, è indispensabile strutturare la tua professione non solo come una competenza tecnica ma come un vero e proprio business con tutti i pro e contro per poter continuare ad alzare l’asticella e evitare di cedere il terreno acquisito con fatica negli anni a persone con poca esperienza ma con tanta abilità ad adeguarsi al mercato, dove vince la specie che più evolve e si adatta, non per forza il più competente.

Come il microscopio ti permette di vedere particelle invisibili ad occhio nudo così il marketing etico è come una lente d’ingrandimento sulla tua professione che permette alle persone che altrimenti non ti vedrebbero, di arrivare a te perché ingrandisce quello che stai facendo agli occhi del mondo.

E la prima risorsa che ci aiuta ad avere più risultati è proprio la nostra mente. Il viaggio inizia esattamente con l’accorgersi dello strumento potente che abbiamo acquisito uscendo dalle università di chimica e fisica. Unendolo alla voglia di fare sempre di più e meglio, con un ferreo rigore alla Galilei. Nel quale quando ti accorgi di non essere dove vorresti essere, e hai capito che promuoverti da solo senza avere una strategia efficace potrebbe voler dire sprecare tempo, bisogna chiederti, come puoi cambiare la formula, in che ordine e in quale stato potresti mettere le sostanze per raggiungere i traguardi che vorresti e senti di meritarti.

Nel mio lavoro ho imparato che DEVI essere molto curioso, in continuo aggiornamento, indagare in profondità delle situazioni senza mai fermarti in superficie di quello che vedi, leggere i dati in modo pragmatico e scientifico, pensare per processi e voler stare in contatto aziende che ti portano problemi sempre più aggrovigliati.

Inoltre, non può esserci crescita professionale senza una profonda consapevolezza personale: ognuno di noi può fare la differenza se crede nelle proprie capacità e nella propria professione.

L’unica sfida che il Chimico e Fisico deve vincere sempre è quella con sé stessi. Per sé stessi, non contro di sé.

Solo quando riesci a vedere chiaro il tuo valore, puoi cercare il modo di farlo percepire al tuo mercato e ottenere i risultati che desideri.

E tu ti sei adeguato alla nuova normalità? Hai messo in campo un processo per acquisire autorevolezza online?

 

 

Dott.ssa Chim. Edisona Kukaj

Iscritta OCF Piemonte e Valle d’Aosta

Fondatrice dell’Acceleratore per professionisti e studi tecnici professionali