Il premio Nobel per la Chimica 2020 è stato assegnato a Stoccolma lo scorso 7 ottobre. L’Accademia Svedese anche quest’anno correla in maniera sapiente l’attribuzione del Nobel per la Chimica a temi che sono oramai cruciali nell’attualità, nella salute e qualità della vita umana.
Il gruppo di lavoro premiato è costituito dalla biochimica, genetista e microbiologa Emmanuelle Charpentier e alla chimica Jennifer A. Doudna con la motivazione «per lo sviluppo di un metodo per l’editing del genoma». Le studiose hanno nel tempo sviluppato un metodo per il taglio e la riscrittura di determinate basi o sequenze di DNA, un metodo più preciso, selettivo e più rapido rispetto a quelli finora di riferimento. Il metodo si basa sulla chimica supramolecolare, in particolare sull’impiego di macchine molecolari ad uso di “forbice” per il taglio delle sequenze genetiche di interesse.
Premiata quindi la branca della biochimica e delle bioanalisi, nell’anno segnato dall’emergenza sanitaria di portata mondiale. Le studiose nel contesto del lavoro premiato hanno messo a punto delle forbici molecolari (il Premio Nobel per la Chimica nel 2016 fu assegnato a Jean-Pierre Sauvage, Sir J. Fraser Stoddart e Bernard L. Feringa proprio per i loro studi sulle macchine molecolari) utili per tagliare in maniera selettiva frammenti di DNA ed effettuare un “editing del genoma”. Tale metodo è orientato alla semplificazione delle metodiche e alla riduzione dei tempi necessari a modificare o riscrivere il DNA. Si ritiene sia metodo utile soprattutto per ulteriori studi e ricerche su malattie genetiche, ma anche efficientemente calabile in quei comparti, come ad esempio l’agricoltura, che beneficiano anche del supporto genetico per un migliore controllo della resa delle colture.
Sempre più importante quindi il riconoscimento dei contributi apportati da scienziate alla comunità scientifica e al progresso della conoscenza e dello studio. Con questo Nobel l’Accademia Svedese ci accompagna nella costruzione di una visione scientifica e anche sociale proiettata al domani e che anche a livello mediatico include a prescindere dal genere, ed esclude stigmi di genere.
“La chimica ha confermato ancora una volta la sua fondamentale importanza per la salute della popolazione, messaggio che speriamo possa arrivare a tutti i cittadini al fine di riconoscere il valore sociale della chimica e dei chimici professionisti. Accanto a questo, auguro che l’assegnazione del premio Nobel 2020 per la chimica e per la fisica al lavoro e alla ricerca di tre scienziate possa essere da motore e da stimolo per molte ragazze e donne, nel perseguire carriere nell’ambito scientifico delle STEM“. Lo ha detto la presidente della Federazione Nazionale dei Chimici e dei Fisici Dott. Chim. Nausicaa Orlandi, in un comunicato stampa a commento dell’assegnazione del premio Nobel per la chimica 2020.