Ringrazio anzitutto la presidente Nausicaa Orlandi e tutti gli iscritti all’Ordine dei Chimici che nel loro 18° Congresso Nazionale, NEXT, hanno voluto assegnarmi il Premio Eccellenze sul Panorama Mondiale. Premio graditissimo per una persona come me che, pur spendendo tutta la sua vita nella ricerca scientifica all’università, ha sempre cercato di stare a contatto con la vita di tutti i giorni, la vita nella quale gli appartenenti all’Ordine sono immersi per risolvere problemi concreti e per soddisfare le esigenze delle persone. Ho partecipato ad entrambe le giornate del Congresso: ho assistito a relazioni molto interessanti e anche a discussioni appassionate, come raramente accade nei congressi accademici.
Il Congresso è stato per me, allo stesso tempo, un tuffo nelle realtà e nei ricordi. Nella realtà perché ho toccato con mano le difficoltà che hanno i chimici nello stabilire standard e procedure che tutelino i cittadini nell’uso della miriade di sostanze chimiche di cui ciascuno di noi fa uso giornalmente, dai cibi ai cosmetici, alle stoffe e a tanti altri materiali. Molto interessanti sono state anche le tavole rotonde sul grande tema dell’economia circolare, sulle norme di controllo, sui problemi delle aziende nell’economia 4.0, sulla necessità di curare un corretta informazione mediante una proficua collaborazione fra i chimici che conoscono i problemi e persone esperte nelle tecniche della comunicazione.
Dicevo sopra che il Congresso è stato per me anche un tuffo nei ricordi. Ho incontrato, infatti, parecchi miei ex-studenti, che mi hanno salutato con affetto. Mi ha particolarmente commosso un signore, mio studente nel 1968 nel corso di Chimica Generale seconda parte all’Università di Ferrara, che ha detto di conservare ancora i miei appunti! Una signora mi ha ringraziato di averle insegnato che la Chimica è non solo importante ed utile, ma anche bella. Un’altra signora mi ha detto che conserva l’adesivo Scienza e Pace che distribuivo agli studenti di Fotochimica. Li ringrazio, scusandomi di aver dimenticato loro nomi. Colgo l’occasione per ringraziare anche tanti altri studenti dai quali, insegnando, ho imparato ogni giorno di più che solo con il contributo della Chimica si potranno trovare soluzioni ai quattro grandi problemi che l’umanità deve risolvere per continuare a vivere bene su questo pianeta, senza comprometterne l’uso alle future generazioni: alimentazione (cibo e acqua), salute e ambiente, energia e informazione.
Prof. Vincenzo Balzani